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Donatella Bizzotto

62 con oroscopo


E insomma, gente, sono 62. Gli anni, intendo. Non è l'età fiammante e piena di smalto della giovinezza, non c’è più quello scatto rapido e potente, ma devo dire che mi trovo bene anche in questa età di preludio autunnale, in cui c'è forza e spazio  per guardare avanti e attorno a sé.

Oggi ho iniziato la giornata dedicandomi a qualcosa di nuovo: una ricerca nel campo degli oroscopi per scoprire le caratteristiche tipiche dei nati oggi e come diventerò con il passare degli anni. Lo so, lo so, dico sempre che gli oroscopi  non mi interessano e non ci credo, ma l'idea mi è venuta così, con leggerezza. No, le fonti non ve le dico.

Allora, in primis ho trovato che i nati il sedici maggio sono governati dal numero 7 ovvero 1+ 6 e dal pianeta Nettuno (ma pensa) che, quando associato a Venere,   che governa il Toro (ah però, non lo sapevo), genera personalità estremamente romantiche e impressionabili.  Qui ci siamo perché io, da bambina, ero fantasiosa e sensibile, una specie di Anna dai capelli rossi.

Sembra, poi, che noi nati il 16 maggio diamo l’impressione di estrema compostezza ed equilibrio perché parliamo spesso con un tono di voce basso e gentile,  ma che basta un coinvolgimento emotivo un po’ più forte a farci andare fuori di... ehm... a  far emergere la nostra vera natura di fuoco e passione. Così cerchiamo di conciliare il nostro lato flambé con l’esigenza di mantenere un equilibrio.

Ardua impresa, però, perché abbiamo una natura stravagante ed estroversa fin dalla gioventù; se invece fossimo tra quei pochi descritti come misurati, potremmo sviluppare la nostra natura sfolgorante più avanti nella vita.

La cosa certa è che in quasi tutti i nati il 16 maggio l’esuberanza tende ad aumentare nel corso degli anni anziché diminuire. Sarà grave?

Vabbè, se eccederò mi daranno le goccette.


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